Tre rimedi naturali contro le allergie

allergy_420w-420x0L’allergia può essere qualcosa di molto più che fastidioso: può arrivare a livelli invalidanti. L’attacco allergico, quando molto grave, produce un tale livello di infiammazione nel corpo da rendere impossibile o quasi la normale operatività.

Oggi esistono molti rimedi allopatici e non, questa non è certamente la sede per discuterne, ma non sempre è necessario intervenire con i farmaci, soprattutto se il livello di risposta allergica non porta a rischio di attacco asmatico.

Durante le fasi iniziali ed intermedie della stagione dei pollini, l’allergia non è ancora ai suoi massimi livelli, ed è possibile ancora intervenire con tecniche del tutto naturali o processi mentali per mitigarne gli effetti.

Prima di tutto,però, vediamo di capire cosa accade, a grandi linee, durante un attacco allergico. Al di là di tutti i vari processi organici infiammatori e non, ciò che produce la ben nota sintomatologia allergica (naso chiuso, occhi lacrimanti, sternuti…) è una sostanza chiamata istamina, che in caso di allergia viene rilasciata in quantità abnorme. Come per la maggior parte delle sostanze prodotte dal nostro corpo, esistono anche per l’istamina delle apposite cellule recettrici, adibite appunto a “ricevere” l’istamina in circolo e a dare il via alle relative reazioni.

Le allergie e la Tecnica degli “imbuti”

La tecnica agisce proprio a livello dei recettori. Immaginate il vostro corpo pieno di sfere fluttuanti, sulla cui superficie trovano posto tanti piccoli “imbuti”. Ecco, più o meno quella può essere una rappresentazione dei recettori istaminici. A questo punto, chiudete gli occhi per qualche secondo e immaginate che questi piccoli imbuti diventino sempre più piccoli, riassorbendosi progressivamente all’interno delle sfere. Nel farlo, cercate di tenere bene a mente che in questo modo l’istamina in circolo avrà meno possibilità di trovare un posto dove andare e quindi di fare danno. Non conta il tempo che dedicate all’operazione: quello che fa la differenza è l’intensità con cui vi applicate. Pochi secondi sono sufficienti se avete una buona capacità di immaginazione visiva. Osserverete subito che gli attacchi saranno meno violenti e meno frequenti fino a scomparire quasi completamente nei casi più “fortunati”.

Le allergie e la Tecnica delle “Narici alternate”

Esiste anche un’altra tecnica molto utile per chi soffre di allergie da pollini e, più in generale, di riniti e sinusiti. Tra i praticanti di Yoga è conosciuta come “Nadi Sodhana”, ossia tradotto letteralmente “purificazione dei canali”. Si tratta di alternare espiro ed inspiro tra le due narici. Attenzione, però: la tecnica è preventiva e non “curativa”, ossia va praticata diverso tempo primo della comparsa dei pollini o di ciò che ci provoca l’attacco allergico e comunque non durante l’attacco, perché risulterebbe inutile.

Ecco come eseguirla. Sedete in posizione comoda, sia su un tappetino che su una sedia, avendo però cura di tenere la schiena dritta e allineata in posizione perpendicolare al pavimento. Chiudete gli occhi e ascoltate il silenzio per qualche istante. Eseguite qualche respiro “di scarico”, avendo cura di allungare soprattutto la fase dell’esalazione. Ora rilassate completamente il braccio destro, poggiando il dorso della mano sulla coscia destra. Con indice e medio della mano destra premete contro la radice del pollice destro. Flettete pollice, anulare e mignolo destri quasi a formare una specie di coppa. Avvicinate anulare e mignolo  destri alla narice sinistra e con il pollice destro premete contro la narice destra fino a chiuderla. Esalate completamente dalla narice sinistra e, sempre dalla narice sinistra, inalate lentamente, con atteggiamento rilassato. Premete anulare e mignolo destri contro la narice sinistra fino a chiuderla, rilasciate gradualmente la pressione del pollice sulla narice destra ed esalate solo da questa per poi inalare con calma semore dalla narice destra. premete col pollice e chiudete comnpletamente la narice destra e gradualmente rilasciate la pressione sulla narice sinistra esalando, sempre lentamente. Di nuovo inalate dalla narice sinistra, senza forzare e via di seguito, alternado espiro ed inspiro dalla stessa narice per poi esalare da quella opposta. Proseguite per almeno 5 minuti. Se vi sentite cogliere dall’ansia, prendete una pausa eseguendo qualche respiro spontaneo e poi riprendete.

Le allergie e i Fiori di Bach

Anche l’uso appropriato delle essenze floreali è di grande aiuto nei casi di allergie. Non esiste un’essenza adatta a tutti. I fiori di Bach “dialogano” con la nostra sfera emotiva e ciascuno di noi è “allergico” a emozioni diverse. Ma diamo qualche consiglio a grandi linee. Chi malsopporta o non sopporta più una situazione o una condizione della propria vita, criticandola di continuo, può provare con Beech. Chi è timido e timoroso di torvarsi in condizioni di disagio, diriga la propria scelta su Minulus. Chi sente che da un momento all’altro potrebbe compiere aqualche azione sconsiderata, come si dice “non ci sta più dentro”, allora opti per Cherry Plum. Le essenze si trovano in qualunque farmacia che vende anche prodotti naturali o in erboristeria. L’assunzione minima quotidiana è di 4 gocce 4 volte al giorno direttamente in bocca e non esiste un limite massimo se non quello dell’attenuarsi della sensazione che vi provoca disagio. Ovvio, questi sono esempi molto generici. Per avere maggiori certezze sull’efficacia dei Fiori di Bach e in generale delle essenze floreali, è necessario rivolgersi a chi li conosce davvero. Ci sono farmacisti o erboristi che sono stati formati, ma sono pochi. Esistono invece consulenti qualificati che potete trovare in elenco sui siti delle varie associazioni e, per quanto riguarda i fiori di Bach, sul sito ufficiale che trovate qui: bachcentre

 

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